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Dispensa - La Gestione del Credito IVA da Dichiarazione Ann.le

Dispensa - La Gestione del Credito IVA da Dichiarazione Ann.le

Una delle difficoltà principali che l’operatore trova dopo la Dichiarazione Ann.le IVA è quella della gestione dell’eventuale Credito Ann.le IVA nelle liquidazioni periodiche nel corso del nuovo anno.
Il programma gestisce la casistica in maniera molto precisa dando all’operatore libera scelta nella gestione del credito IVA in base alle scelte fatte in sede di Dichiarazione Ann.le IVA.
Il problema principale sta nel fatto che spesso e volentieri, la scelta fatta in sede annuale, viene disattesa in corso d’anno e a quel punto, intervenendo manualmente, si perdono gli automatismi che a suo tempo si erano attivati nel momento in cui si chiudeva la Dichiarazione Ann.le IVA.

Scarica la dispensa per approfondire la problematica.

 

La rilevazione delle fatture ricevute a fine anno e le "regole dello SDI".

L'introduzione del Sistema di Interscambio, che appone data certa alle fatture ricevute dalle imprese, ha rivoluzionato la gestione delle fatture a cavallo d’anno, con riferimento agli aspetti di registrazione contabile e i riflessi sul diritto alla detrazione dell’imposta e talvolta anche della deduzione costo.

Al 31 dicembre di ciascun anno le imprese sono tenute a verificare la ricezione delle fatture di acquisto e l'invio delle fatture emesse, ai fini di una corretta imputazione in bilancio di costi e ricavi di competenza e del legittimo esercizio del diritto alla detrazione dell’Iva.
Tale verifica assume rilievo particolare a partire da quest’anno in considerazione del valore dirimente assunto dalla data di ricezione delle fatture sancita dallo Sdi per tutte le fatture elettroniche.
La data di ricezione indicata dal sistema di interscambio, infatti, fissa temporalmente in modo inderogabile la data di ricezione del documento e tale circostanza non può assolutamente essere trascurata con riferimento alle cosiddette fatture “a cavallo d’anno”.

FATTURE "2019" RICEVUTE NEL CORSO DEL 2019

Per le imprese che ricevono dai propri fornitori fatture 2019, seppur negli ultimi giorni dell'anno, le modalità di rilevazione dell'IVA da portare in detrazione sono piuttosto chiare.
In tal caso si potrà procedere alla contabilizzazione della fattura passiva in tale anno e quindi si potrà legittimamente detrarre l’imposta nella liquidazione IVA di dicembre2019 o nel IV trimestre 2019 nel caso dei trimestrali.

Per comprendere meglio esaminiamo la ricezione, da parte di un'impresa, di fatture di acquisto con diverse date di riferimento, ma pur sempre nell'anno in corso:
Ipotesi A:

  • Fattura immediata datata 10/11/2019
  • Ricezione da parte dello SdI in data 11/11/2019
  • Annotazione registro IVA acquisti 11/11/2019
  • La detrazione dell'IVA sarà fruibile nel mese di novembre 2019.

Ipotesi B:

  • Fattura immediata datata 12/10/2019
  • Ricezione da parte dello SdI in data 13/11/2019
  • Annotazione registro IVA acquisti 15/11/2019
  • La detrazione dell'IVA sarà fruibile nel mese di ottobre 2019.

FATTURE "2019" RICEVUTE NEL CORSO DEL 2020

Particolare attenzione meritano invece le fatture emesse sul finire dell’anno. In tal caso, infatti, possono verificarsi diverse ipotesi:

Ipotesi A:

  • Fattura immediata datata 30/12/2019
  • Ricezione da parte dello SdI in data 30/12/2019
  • Annotazione registro IVA acquisti 31/12/2019
  • La detrazione dell'IVA sarà fruibile a partire nel mese di dicembre 2019.

Ipotesi B:

  • Fattura immediata datata 31/12/2019
  • Ricezione da parte dello SdI in data 03/01/2020
  • Annotazione registro IVA acquisti 03/01/2020
  • La detrazione dell'IVA sarà fruibile soltanto dal mese di gennaio 2020.

Ipotesi C:

  • Fattura immediata datata 31/12/2019
  • Ricezione da parte dello SdI in data 31/12/2019
  • Annotazione registro IVA acquisti 03/01/2020
  • In questo caso poiché la fattura è stata ricevuta ma non annotata nel mese di dicembre 2019 la detrazione dell'IVA non sarà avvenuta nel mese di dicembre ma non potrà nemmeno avvenire nel mese di Gennaio 2020 stante la specifica preclusione valevole per le fatture a cavallo d’anno per cui al contribuente non rimane altra scelta che registrare la fattura tardiva nell’apposito registro sezionale ed esercitare il diritto alla detrazione dell’imposta nella dichiarazione Iva annuale relativa all’anno 2019, da presentare entro il 30 aprile 2020.

Deducibilità del costo nelle fatture di fine anno

L’introduzione della fatturazione elettronica ha impatti rilevanti oltre che sulla detrazione dell’Iva anche sull’imputazione dei costi e dei ricavi con riferimento ai soggetti in contabilità semplificata che hanno optato per il cosiddetto criterio delle registrazioni di cui all’art. 18 co. 5 del D.P.R. 600/73.

RICORDA - che per tali contribuenti ai fini delle imposte dirette vige il c.d criterio di cassa ma costi e ricavi si considerano pagati/incassati al momento della registrazione della relativa fattura.

Apertura nuovo Anno contabile e Chiusura/Apertura Magazzino

Con l'arrivo del nuovo anno, si presenta la necessità di aprire il nuovo anno, per iniziare le nuove rilevazioni,  e tenere in linea il vecchio anno per poter procedere con la chiusura dei conti.

Inoltre, per chi gestisce il magazzino, si presenta la necessità di chiedere il vecchio anno e procedere con l'apertura del nuovo anno nel modulo magazzino.

Scarica e consulta il seguente per poter procedere regolarmente con l'apertura del nuovo anno contabile.

Dispensa - La registrazione delle " Fatture da Ricevere "

Dispensa - La registrazione delle " Fatture da Ricevere "

All’inizio di ogni anno, si pone il problema della registrazione di tutte quelle fatture che, pur essendo ricevute nel nuovo anno (esempio gennaio 2020), sono di intera competenza dell’anno precedente (esempio dicembre 2019).

Con B.Point SP non si ha nessun automatismo legato alle causali IVA e/o contabili. Dovrà essere l’operatore, una volta identificata la casistica, procedere secondo una delle due soluzioni proposte di seguito.

Scarica e consulta il manuale per poter procedere velocemente con la registrazione delle " Fatture da Ricevere."

 

Dispensa - La Gestione dei Ratei e dei Risconti

Dispensa - La Gestione dei Ratei e dei Risconti

Quando termina un periodo amministrativo accade sovente che alcuni valori presenti nella nostra contabilità, debbano essere rettificati, per esempio quando dobbiamo imputare taluni valori solo all'esercizio appena terminato, stornando le parti non di competenza.

Queste rettifiche possono essere di due tipi:

  1. Rettifiche di storno, quando dobbiamo stornare valori già rilevati nel presente esercizio perché non sono di competenza dell'esercizio in chiusura;
  2. Rettifiche di integrazione, quando dobbiamo integrare valori non ancora rilevati nel presente esercizio perché pur essendo di competenza dell'esercizio in chiusura, non si sono ancora manifestati.

Con la procedura B.Point SP, la gestiorne dei Ratei e Risconti, viene attivata con delle apposite scelte, che permetteranno in automatico la rilevazione in contabilità delle varie poste.

Consulta il manuale allegato al presente articolo e tienilo a portata di mano, ti potrà essere utile durante la chiusura dei conti.

 

Registrazione fatture di fine anno

Registrazione fatture di fine anno

Al fine di chiarire al meglio le nuove disposizioni in materia di fatturazione, ci preme portare alla Vostra attenzione quanto segue:

REGISTRAZIONE FATTURE DI DICEMBRE 2019
Per la registrazione delle fatture di Dicembre non si può utilizzare la funzione che sposta la competenza IVA in quanto la possibilità di "retrodatare" la detrazione al mese precedente per legge non è consentita per le fatture a cavallo d'anno di conseguenza, per le fatture di dicembre, è molto importante la DATA DI RICEZIONE o di download dal sito SDI nel caso non fosse stata recapitata all'indirizzo di destinazione (PEC O CODICE).

In breve precisiamo quanto segue:

Una fattura DATATA dicembre 2019 con DATA RICEZIONE dicembre 2019:

  • Per scelta registrata nel mese di Dicembre 2019
  • va annotata nel sezionale delle normali fatture acquisti
  • l'iva si detrae nella liquidazione del mese di Dicembre 2019
  • Costo deducibile nel 2019

Una fattura DATATA dicembre 2019 con DATA RICEZIONE dicembre 2019:

  • Per scelta registrata nel mese di Gennaio 2020
  • va annotata in un sezionale a parte
  • l'iva si detrae nell'IVA ANNUALE
  • Costo deducibile nel 2020 se in contabilità semplificata
  • Costo deducible nel 2019 come fattura da ricevere se in contabilità ordinaria

Una fattura DATATA dicembre 2019 con DATA RICEZIONE gennaio 2020:

  • va obbligatoriamente registrata nel mese di Gennaio 2020
  • va annotata nel sezionale delle normali fatture acquisto
  • l'iva si detrae nel mese di Gennaio 2020
  • Costo deducibile nel 2020 se in contabilità semplificata
  • Costo deducible nel 2019 come fattura da ricevere se in contabilità ordinaria

Quanto sopra vale per le fatture che ricevete dai vostri fornitori ma vale anche per quelle che i vostri clienti ricevono da Voi, pertanto::

per la fatturazione del mese di Dicembre dovete considerare che se inviate una fattura il 31.12.2019 il Vostro cliente potrebbe riceverla con data Gennaio 2020 pertanto potrà detrarre l'IVA nel 2020 e dedurre il costo nel 2020 se in contabilità semplificata o nel 2019 se è in contabilità ordinaria.

Dichiarazione IMU 2019

Il 2019 è il primo anno del nuovo termine di presentazione per la Dichiarazione IMU/Tasi fissato al 31 dicembre invece che il 30 giugno.

La modifica della scadenza è intervenuta in virtù dell'art. 3-ter del Decreto Crescita, che ha previsto lo spostamento del termine di presentazione della dichiarazione IMU e TASI dal 30 giugno al 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo.
L'obbligo di presentazione della dichiarazione IMU non riguarda tutti i possessori di immobili, ma solo coloro che hanno immobili per i quali sono intervenute variazioni rilevanti ai fini del calcolo dell'imposta. In linea generale, la dichiarazione Imu deve essere presentata per gli immobili che godono di riduzioni d’imposta (fabbricati inagibili, di interesse storico o artistico, immobili per i quali il comune ha deliberato riduzioni di aliquota ecc …) e nei casi in cui il Comune non possieda le informazioni necessarie per verificare l’imposta (fabbricati in leasing, immobili esenti, riunione di usufrutto non dichiarata in catasto ecc …).
Pertanto, secondo la nuova disposizione, per le variazioni intervenute nel 2018, il termine di presentazione della dichiarazione IMU/TASI scade il prossimo 31 dicembre 2019.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta.

Quando serve:

Per la gestione della dichiarazione IMU da inviare al Comune dove è ubicato l'immobile in presenza di acquisizioni, cessioni e/o variazioni intervenute rispetto all'anno precedente. Le modifiche possono comportare differenze nella determinazione della tassa, nelle esenzioni o nelle aliquote da applicare.

  • entro il 31 dicembre dell'anno successivo rispetto alla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o siano intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta

Modalità di presentazione:

  • Invio telematico della dichiarazione IMU costituisce una ulteriore opzione a discrezione del contribuente, che va ad aggiungersi alle altre modalità di presentazione.
  • Posta, spedita in busta chiusa, tramite raccomandata senza ricevuta di ritorno, da indirizzare all'Ufficio IMU, riportando sulla busta la dicitura Dichiarazione IMU con l'indicazione dell'anno di riferimento. La spedizione può essere effettuata anche dall’estero, a mezzo lettera raccomandata.
  • Consegnata direttamente al Comune.

Scarica la NotaSalvatempo per avere tutte le informazioni operative da adottare con la procedura B.Point SP.

IMU
Obbligo della piattaforma ENTRATEL in caso di compensazione con F24

Obbligo della piattaforma ENTRATEL in caso di compensazione con F24

DELEGA UNICA - OBBLIGO PER TUTTI I CONTRIBUENTI DI UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA ENTRATEL IN CASO DI COMPENSAZIONI

Con due modifiche all’articolo 37, comma 49-bis, Dl n. 223/2006, è stato esteso a tutti i contribuenti l’obbligo, prima in capo ai soli titolari di partita Iva, di utilizzare esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per la trasmissione dei modelli F24 che contengono l’utilizzo di crediti in compensazione. La disposizione, anch’essa da applicare ai crediti insorti a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, riguarda anche quelli maturati in qualità di sostituti d’imposta (ad es. per i rimborsi da 730 o per il “bonus Irpef” di 80 euro).
I controlli, già presenti in procedura, che prevedono la forzatura del canale Entratel, sono stati implementati, a partire dalle deleghe con data versamento dall'1/1/2020, per tutti i contribuenti che rientrano nella casistica sopra riportata.

F24
Sicurezza: suggerimenti per contrastare gli attacchi informatici in corso a mail e PEC

Sicurezza: suggerimenti per contrastare gli attacchi informatici in corso a mail e PEC

Sul sito dell'A.G.I.D. (Agenzia per l'Italia Digitale), è apparso un articolo molto interessante sulla sicurezza digitale e sugli strumenti e le metodologie da utilizzare per proteggerci dai Malware e non solo.

Come prevenire o contenere la compromissione delle postazioni di lavoro a fronte degli attuali scenari di minaccia cibernetica?

Il CERT-PA – che monitora lo scenario degli attacchi informatici – fornisce indicazioni utili per comprendere meglio i rischi presenti sulla rete e individuare le azioni da applicare a computer e altri dispositivi al fine di:

  • avviare tempestive valutazioni di impatto sui propri sistemi informativi,
  • implementare le misure di contrasto/contenimento dei rischi correlati,
  • preservare gli account di posta elettronica e posta elettronica certificata.

Una guida puntuale sulle azioni da attuare a più livelli, sulle modalità di configurazione dei sistemi per limitare l’esecuzione delle tipologie di codice malevolo.

La guida è applicabile alle campagne malware in corso, tra cui quella denominata “FTCODE”.

Continua a leggere l'articolo integrale sul sito dell'AGID e consulta la dispensa pubblicata sempre dall'AGID sulle azioni utili da intraprendere per contrastare l'esecuzione e la diffusione di Malware; uno strumento da tenere sempre a portata di mano per intervenire tempestivamente e in maniera efficace.

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