Su PA digitale 2026 è stato pubblicato l’avviso destinato ai Comuni e previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la migrazione al cloud (misura 1.2).
Attivare la tua PA
L’attivazione del profilo della PA è il primo passaggio per partecipare agli avvisi pubblici e richiedere i finanziamenti per avviare il processo di transizione digitale.
Il rappresentante legale, o un suo incaricato, può accedere alla piattaforma grazie a SPID o CIE e, attraverso un percorso guidato, completare il processo di attivazione.
Ricevere assistenza
La piattaforma PA digitale 2026 permette di candidare le PA agli avvisi pubblici e di gestire le attività attraverso l’area riservata.
Qualsiasi dubbio o problema si possa riscontrare, è possibile trovare le risposte alle domande più comuni e chiedere assistenza dedicata.
Classificare dati e servizi
La classificazione dei dati e dei servizi è fondamentale per abilitare il processo di migrazione delle PA al cloud.
La classificazione deve essere trasmessa entro il 18 luglio 2022 per identificare la tipologia del cloud di destinazione per i servizi della PA.
Candidare una PA agli avvisi
In base alla tipologia e agli obiettivi della PA, è possibile identificare gli avvisi pubblici più idonei ad avviare il processo di transizione digitale.
Una volta identificato l'avviso, è possibile candidare una PA attraverso un processo guidato, che permette di comporre il documento di candidatura e inviarlo tramite la piattaforma.
Dalla piattaforma è possibile effettuare la classificazione dati e servizi, il primo passo per avviare la migrazione al cloud qualificato e candidarsi all’avviso.
Estratto dalle FAQ di PADigitale |
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La Misura
1.2 Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud
Beneficiari: Comuni - Scuole - ASL - Aziende Ospedaliere
Implementare un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi, dati e applicazioni delle pubbliche amministrazioni locali verso servizi cloud qualificati.
Vantaggi per la PA
- l’adozione del cloud da parte della Pubblica Amministrazione migliora la qualità dei servizi erogati e la sicurezza di servizi e processi;
- il cloud abilita il settore pubblico ad offrire servizi efficaci per cittadini ed imprese oltre che per i dipendenti della stessa PA;
- l’utilizzo di soluzioni in cloud permette alle amministrazioni di beneficiare di risparmi significativi da reinvestire nello sviluppo di nuovi servizi, maggiore trasparenza sui costi e sull’utilizzo dei servizi, agilità e scalabilità nella gestione delle infrastrutture;
- la migrazione al cloud prevede un miglioramento dell’efficienza energetica delle infrastrutture della PA e maggiore sostenibilità ambientale grazie alla dismissione dei data center meno efficienti.